ALESSANDRO CALABRESE. La gerarchia dei generi
Magazine
L’Essenziale Studio
Category
Printed article
Photos
Alessandro Calabrese
Publish
settembre 2022
#EssenzialeStudio
#AlessandroCalabrese
#writing
#design
#photography
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Alessandro Calabrese
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settembre 2022
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«È un progetto ancora in divenire. Come sempre le molte idee e riflessioni che ho nella testa quando lavoro ad un nuovo progetto si sistemano e si risolvono una volta finito, quando ne parlo, mi confronto con gli altri e rispondo a delle interviste. In questo particolare caso, nonostante il progetto non sia ancora terminato, il fatto che lo abbia pensato a capitoli ha il vantaggio di poter uscire un po’ alla volta, senza aspettare di essere concluso. Questo fa si che alcune questioni siano già definite mentre altre sono tutt’oggi aperte e altre ancora sorgeranno».
Lo studio a cui si sta dedicando l’artista visivo Alessandro Calabrese nell’ultimo anno, e a cui fa riferimento nella nostra chiacchierata in una calda mattinata di metà luglio, è Hierarchy of Genres. «Il progetto vede la luce grazie ad una spinta esterna. Quando nel 2021 Andrea Tinterri e Luca Zuccala, curatori della galleria Indice, mi hanno invitato a partecipare al loro progetto non avevo nulla di nuovo sul piano visivo da mostrare perché molte cose a cui mi sono dedicato negli ultimi anni sono per la maggior parte legate a questioni meno visive. Così decisi che quello era il momento giusto di riprendere in mano un’input nato diversi anni prima in modo del tutto casuale». Il progetto della galleria Indice che Calabrese menziona è la mostra collettiva ospitata allo Scalo Lambrate dal titolo Fotografia Italiana Contemporanea svoltasi nella primavera del 2022, dal 25 marzo al 24 aprile. Questa ha inaugurato l’attività della galleria e ospitato il debutto di una prima parte del lavoro di Calabrese, dando così inizio ad una nuova fase di Hierarchy of Genres. La mostra ha coinciso con la definizione di un primo ciclo di sperimentazione che l’artista aveva iniziato diversi anni prima, tra il 2015 e il 2016, nata da una circostanza del tutto fortuita: «stavo aiutando una studentessa dell’Accademia di Bergamo a stampare in laboratorio il suo lavoro quando, inavvertitamente, inserii nella stampante la carta fotografica dal lato sbagliato. Fu chiaramente un’errore tecnico ma il risultato mi colpì e decisi di metterla da parte».
Continua nel cartaceo Vol. 04
Lo studio a cui si sta dedicando l’artista visivo Alessandro Calabrese nell’ultimo anno, e a cui fa riferimento nella nostra chiacchierata in una calda mattinata di metà luglio, è Hierarchy of Genres. «Il progetto vede la luce grazie ad una spinta esterna. Quando nel 2021 Andrea Tinterri e Luca Zuccala, curatori della galleria Indice, mi hanno invitato a partecipare al loro progetto non avevo nulla di nuovo sul piano visivo da mostrare perché molte cose a cui mi sono dedicato negli ultimi anni sono per la maggior parte legate a questioni meno visive. Così decisi che quello era il momento giusto di riprendere in mano un’input nato diversi anni prima in modo del tutto casuale». Il progetto della galleria Indice che Calabrese menziona è la mostra collettiva ospitata allo Scalo Lambrate dal titolo Fotografia Italiana Contemporanea svoltasi nella primavera del 2022, dal 25 marzo al 24 aprile. Questa ha inaugurato l’attività della galleria e ospitato il debutto di una prima parte del lavoro di Calabrese, dando così inizio ad una nuova fase di Hierarchy of Genres. La mostra ha coinciso con la definizione di un primo ciclo di sperimentazione che l’artista aveva iniziato diversi anni prima, tra il 2015 e il 2016, nata da una circostanza del tutto fortuita: «stavo aiutando una studentessa dell’Accademia di Bergamo a stampare in laboratorio il suo lavoro quando, inavvertitamente, inserii nella stampante la carta fotografica dal lato sbagliato. Fu chiaramente un’errore tecnico ma il risultato mi colpì e decisi di metterla da parte».
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All images: ©Alessandro Calabrese